Pillon si offre di difendere gli agenti che aggrediscono persone di colore

Il leghista Simone Pillon pubblica un video di due agenti di polizia che hanno aperto una portiera contro un passante, elogiandoli perché lo hanno pure picchiato e arrestato dopo averlo importunato.
Probabilmente conscio che le immagini mostrano una aggressione ad opera di agenti di polizia, si lancia nel sostenere che solo quelli che lui chiama "sinistri" potrebbero indignarsi perché due agenti bianchi hanno aggredito e picchiato un nero.
Forse temendo di non essere stato sufficientemente razzista, invita i suoi hater a dire che i neri devono andarsene a vivere nella giungla. Peccato non ci spieghi in che modo aggredire persone che camminano dovrebbe servire a "proteggere i cittadini" o su quali basi lui abbia deciso che si tratterebbe di "delinquenti".
Avvezzo a sostenere che lui sarebbe "cristiano" perché omogobo e filo-isdraeliano, solo poche ore prima scriveva:

Quindi Dio avrebbe fatto morire suo figlio perché Pillon si sentisse un "servo" impegnato a incoraggiare discriminazione su base etnica? Ne è proprio certo?
Il video di Pillon parrebbe provenire dalla solita Francesca Totolo, la quale condanna la reazione del ragazzo all'aggressione della polizia senza condannare gli agenti:

Chissà che direbbero Pillon o la Totalo se un agente di polizia li aesse oresi a sportellate. Ma forse, il voler mistificare i fatti per incoraggiare odio xenofobo è una loro prassi.