Salvini difende la xenofobia di Vox

Dopo aver difeso le ruberie della sua amica Marine Le Pen, il leghista Matteo Salvini si lamenta perché i suoi alleati di Vox non possono manco più coltivare xenofobia.
Eppure pare molto mistificatorio il suo sostenere che qualcuno sarebbe stato denunciato per aver "pronunciato i nomi di alcuni stranieri arrestati", dato che è evidente che il problema sia stato l'aver elencato solo nomi di musulmani per sostenere che esisterebbe "uno schema" che dovrebbe portare i razzisti a ritenere che tutti gli stranieri sarebbero criminali.

Lo schema di Fúster ricorda quello di Salvini, basato sul segnalare solo i reati commessi da stranieri per poi tacere quando un italiano taglia la giugulare ad una italiana:

Ovviamente Salvini invoca la "libertà di parola", anche se poi lui non si fa remore a querelare i cittadini che gli rivolgono critiche a lui gradite. E non si lamenta neppure del suo amico Trump, che vuole revocare il visto agli studenti universitari stranieri che protestano contro Israele e propone negare il visto a ricercatori che non lo supportano...