Salvini sta sostenendo che il governo offra vacanze in Albania a spese dei contribuenti a "stupratori e pedofili"?


Salvini sostiene che i 40 migranti che loro hanno deportato in Albania fossero "pedofili e stupratori", al pari di quel criminale libico a cui loro hanno pagato un costosissimo volo di stato per aiutarlo a fuggire dalla corte penale internazionale. Peccato che a quel punto non si capirebbe perché non fossero in carcere e perché il governo Meloni li abbia mandati in vacanza premio in Albania a spese dei contribuenti.



Con buona pace per Salvini, stupratori e pedofili dovrebbero stare in galera o venir espulsi e consegnati immediatamente alle loro patrie galere. Non finiscono nei Cpr in detenzione amministrativa fino ad un massimo di 18 mesi in attesa di rimpatrio dall'Italia.
Inoltre, è un po' strano che un vicepremier voglia citare come fonte l'articolo del giornale di Belpietro, preferendo a eventuali sentenze che probabilmente non esistono, dato che pare che nessuno di loro sia mai finito a processo.
E quini, andrebbero considerati colpevoli di quei reati perché lo scrive Belpietro? Il principio di presunta innocenza vale solo quando è lui a essere processato per sequestro di persona?

Inoltre, Belpietro non ritiene di dover elencare anche le accuse che pendono sui parlamentari che hanno deciso le deportazioni. Ce n'è una condannata in via definitiva per peculato, una che avrebbe derubato l'Inps, uno accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, chi è accusato di rivelazione del segreto, l'altro che spara alla gente... A quelli non mettiamo la fascette ai polsi?
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