Donald Trump metterà dazi ai pinguini, ma non ai suoi amici russi


Trump ha annunciato i suoi dazi, da cui saranno escluse solo Russia, Corea del Nord e Cuba. Ha persino imposto dazi specifici del 10% sul territorio australiano delle isole Heard e McDonald, nonostante non siano abitate da esseri umani ma solo da pinguini.
Agli italiani toccherà pagargli il 20% sulle esportazioni, così da farsi carico del debito pubblico statunitense.
Lo ha fatto con una una di quelle sue solite carnevalate, in cui al populista medio si propinano lavagne colorate e contenuti semplici con cui propinare le proprie promesse. Intanto a Wall Street il dollaro sta cadendo a picco, ad indicare quali danni abbia causato al suo popolo.

Il fatto che Trump voglia premiare le peggiori dittature parebbe molto indicativo della sua ideologia populista, come pare chiaro che la Meloni e Salvini non abbiano tratto alcun vantaggio dall'offrirsi come suoi alleati. Al massimo si sono resi complici della sua guerra commerciale al mondo.

Intanto i giornalisti di Maurizio Belpietro provano persino a sostenere che il loro Trump abbia fatto bene, perché ci meriteremmo i suoi dazi sulla base dei suoi disgnini:



Peccato che la signora Loy stia confondendo l'IVA con i dazi, dato che il 39% indicato in quella tabella sta ad indicare le imposte.

Ovviamente anche Mario Giordano prova a sostenere che dovremmo essere felici se Trump vuole spremerci per colmare il suo debito:



In quel loro campare di slogan vuoti, Giordano prova a citare quel fantomatico "pensiero unico" che si sono inventati per attaccare chiunque osi avere opinioni diverse da quelli dell'ideologia populista. In fondo lui mica vende nulla negli Usa e prostrarsi al potente potrebbe portargli profitto...
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