Vannacci attacca la promozione del turismo lgbt


Il generale Roberto Vannacci parrebbe aver investito molto sull'omofobia e sull'esaltazione delle flottiglie fasciste. E così, il generale leghista è tornato ad attaccare i cittadini gay, sostenendo che investire sul turismo lgbt sarebbe "uno spreco" ai suoi occhi:



Al solito, il tentativo parrebbe quello di far leva sull'egoismo e sul cercare di convincere gli omofobi che qualcuno gli starebbe togliendo qualcosa. Ed è interessante sostenga che il turismo lgbt escluderebbe qualcuno, dando per scontato che alcuni operatori effettuerebbero sistematiche discriminazioni. D'altronde il suo elettorato medio parrebbe composto da persone volgari e trasudanto d'odio come queste:







Il leghista ci spiega dunque che gli investimenti sarebbero uno "spreco" e che 58mila euro sarebbero una "follia", lasciando intendere che il motivo del suo fastidio sarebbe la mancata discriminazione dei gay. Però non si lamentava è mai lamentato del milione di euro che loro hanno sprecato per inutili centri di deportazione in Albania.

Peccato che gli investimenti dell'Emilia Romagna permettono di offrire mammografia e ecografia gratuite in ospedale dopo i 45 anni. Nelle regioni leghiste, manco pagano le spese che la Consulta sostiene dovrebbero essere a loro carico. Però sono omofobi e tanto dovrebbe bastare al leghista medio.
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