Il Consiglio d'Europa non ha mai detto che la polizia italiana è razzista, vome sostiene Salvini


Il Consiglio d'Europa non ha mai detto che la polizia italiana è razzista. Ha semplicemente chiesto all'Italia di condurre uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle forze di polizia, per valutare la situazione concreta.

Ma dato che Salvini odia l'Europa ed è infastidito da chi chiede che i diritti umani vengano rispettati anche dal suo amico Orban, si inventa false accuse per attaccare le istituzioni e far leva sul negazionismo leghista. Ed ovviamente Tommaso Cerno gli dà pure credito:



Considerando che gli europarlamentari leghisti non fanno che ripetere quanto loro odiano i mussulmani, non pare strano che qualcuno possa pensare siano razzisti. E neppure un governo che lui si offre di pagare gli agenti che violano la legge parrebbe un buon segnale...
Citare organi genitali non cambia la preoccupazione su un Paese dove il dissenso al potere viene punito, dove i condannati fanno carriera e dove i leghisti esultano ogni volta che un sospettato extracomunitario viene ucciso anziché essere identificato.



Non va meglio con una politica che parla solo di mussulmani, di deportazioni e di remigrazioni. Anche perché un tizio finito sotto processo per sequestro di persona non pare la persona più indicata a decidere che non esisterebbe razzismo e che bisogna insultare chi chiede la verifica della sua asserzione.
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