Il leghista Sasso si inventa fantomatiche "lezioni di sessualità tenute da drag queen"

Il leghista Rossano Sasso continua a dire che i leghisti proibiranno una fantomatica "ideologia gender" nelle scuole, che lui sostiene verrebbe impartita da imprecisati "estremisti di destra". A suo dire, bisognerebbe seguire i diktat di Jacopo Coghe ed impedire che i giovani possano confrontarsi con idee divergenti da quelle dei loro genitori:

Quindi, se un genitore vuole insegnare al figlio che 2+2 fa 5, vieteremo l'ariterica per non contraddirlo? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che il leghista Sasso promette al signor Massimo che la Lega lo aiuterà ad insegnare ai figli le sue teorie omofobe:

Sasso ci spiega anche che l'educazione sessuale sarebbe "nefandezza" e "schifezza" agli occhi del partito che vuole legalizzare la prostituzione, mischiando i temi dell'educazione alla sessualità con il suo astio verso i cittadini lgbt:

Da notare è il suo citare gli slogan di Salvini sul padre e la madre, in quella loro abitudine a sostenere che la famiglia vada codificata e resa strumento di discriminazione.
Non meno curioso è il suo dire che "scuola si va per imparare italiano, matematica, storia, non per assistere a lezioni di sessualità tenute da drag queen". Peccato non ci spieghi in quale scuola italiana avrebbe assistito a inesistenti lezioni di sessualità tenute da drag queen...

Lo avrebbe deciso lui che il giovane leghista debba imparare solo alcune materie e non debba ricevere alcuna educazione civica o sessuale?
Ma mentre Sasso si inventa false teorie su fantomatiche "lezioni di sessualità tenute da drag queen", la realtà è che le malattie sessualmente trasmissibili colpiscono sempre più giovani perché "mamme e papà" leghisti mon educano i figli:

Sostenere che chi ha cattivi genitori vada privato da una sana educazione scolastica parrebbe contro ogni principio di eguaglianza e pari dignità. Perché sarà pur vero che a Jacopo Coghe non piace l'educazione al rispetto, ma aiutarlo a mettere a repentaglio la salute dei ragazzi per timore che si possa parlare anche di omosessualità non pare un'idea furba.