Il pastore Carollo invita gli omofobi a «pregare affinché i gay conoscano al retta via»

Il pastore evangelico Luigi Carollo è un fervente militante di Fratelli d'Italia. Ha usato la sua chiesa per promuovere Giorgia Meloni alle elezioni e si è vantato di aver convinto suo figlio ad iscriversi a quei loro gruppi giovanili che pare siano frequenti anche da fascisti che inneggiano ad Hitler.
Scorrendo i suoi profili social, ci si imbatte in un susseguirsi di messaggi volti ad esaltare chi deporta esseri umani e a maledire chi non corrompe i bambini all'odio omofobo.
In occasione del conclave, il pastore della Sabaoth Church ha riversato il suo odio contro il cardinale Zuppi. Lo accusa di non essere di estrema destra quanto lo è lui lui e di non odiare i suoi fratelli gay quanto li odia.
Ma dato che per essere invitati da La Zanzara o dai programmi di propaganda populista di Rete 4 bisogna spararla grossa, il pastore cerca di risultare gratuitamente offensivo invitando gli hater a "pregare affinché [i gay] conoscano la retta via":

Se è abbastanza osceno il fatto che Carollo irrida la preghiera a la voglia usare come strumento di insulto, sarebbe interessante capire cosa intenda lui per "retta via". Sarebbe creder più in Giorgia meloni che nel vangeli? Sarebbe usare la religione come strumento di odio? Sarebbe elogiare i massacri israeliani e le deportazioni trumpiane? Oppure la "retta via" sarebbe dare valore "ariano" alle su espulsioni sessuali in modo che lui si senta superiore agli altri solo perché si vanta di provare piacere sessuale nel fare sesso con donne?
Intanto, auspica che il nuovo Papa non faccia politica cone lui, sia mai voglia scherarsi contro chi deporta esseri umani o contro chi discrimina le minoranze:

Nel gergo delle destre, il termine "ideologia" viene usato per apostrofare qualunque diritto umano sia a loro sgradito. Ergo, vorrebbe un Papa che taccia davanti alle ingiustizie, così che non arrechi danno a chi promette campi di deportazione in Albania.