Il pastore meloniano che si lamenta dei suoi privilegi per promuovere chi tassa gli altri

Il pastore evangelico Luigi Carollo pare usare ogni pretesto pur di farsi promotore di Giorgia Meloni. Oggi si lamenta dei ticket sui farmaci, sostenendo che Fratelli d’Italia non li avrebbe mai chiesti ai cittadini anche se è stata la loro amministrazione ad aver mandato in rosso i conti della sanità regionale:

Quindi, se la sinistra deve colmare un buco lasciato dalla destra, lui sostiene che sarebbe colpa loro? E lo saprà che nelle regioni a trazione leghista, quei ticket esistono da tempo e si negano altri servizi sanitari di cui lui può godere gratuitamente?

Per fargli qualche altro esempio, in Emilia è la regione a pagare le Rsa, in Lombardia tutti i costi sono a carico dei familiari anche se la Cassazione ha stabilito che dovrebbero pagarle loro. E la situazione è simile in quasi tutte le regioni guidate dalla sua amata destra, come qualcuno prova a fargli osservare:

Il populismo è anche questo. Si può essere dei privilegiati e lamentarsi perché al potere non c'è chi ha privato gli altri dai propri privilegi. E si può essere politici che vogliono cavalcare il malcontento, anche se forse gli elettori di Fratelli d’Italia delle altre regioni dovrebbero essere arrabbiati con chi vuole garantire ad alcuni cittadini di poter pagare meno tasse di loro. Infatti un politico che sostiene che gli altri avrebbero potuto benissimo fare a meno di quel ticket, come spiega che loro lo impongono ovunque siano al potere?