Insulti e offese la sindaca di Merano. Coghe l'aveva accusata di non essere omofoba


Jacopo Coghe ha incitato gli estremisti a dileggiare la sindaca di Merano, sostenendo che dovrebbe essere accusata di non essere omofoba quanto lo sono lui e la sua organizzazione forzanovista. ma se l'attacco pare giù surreale, inaccettabile è che Matteo Brandi sia arrivata a chiamarla "stronza" e a sostenere che la sindaca dovrebbe essere ritenuta "anti-italiana".
Con tutto il rispetto, l'unico vero anti-italiano che parrebbe avere in odio le nostre leggi e le nostre regole sembrerebbe proprio il fondatore di "Pro Italia", dato che la diffamazione è rato e definire "stronza" un pubblico ufficiale parrebbe rientrare proprio in quella fattispecie di condotta illecita.



Il fantomatico "woke" a cui si appella l'estremista di destra è una truffa culturale ideata dalla destra evangelica statunitense, che sotto quel nome fa rientrare qualunque forma di rispetto e di tolleranza verso chi è vittima del loro odio.
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