La Balanzoni è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica. Lei si vendica diffondendo i dati personali del querelante


L'ex dottoressa Balanzoni, radiata dall'ordine a seguito delle sue posizioni no-vax, ha deciso di pubblicare il nome e la data di nascita del cittadino che l'ha denunciata. Se quel cittadino verrà aggredito, picchiato o minacciato, speriamo non ci saranno dubbi su chi sia la mandante.

Il messaggio (da noi censurato ma da lei pubblicato con i dati del firmatario in bella vista) è questo:



Tralasciando quel suo seguace che manco sa leggere la firma di una lettera, pare evidente il fine intimidatorio di una destra che continua sistematicamente a pubblicare i nomi dei loro nemici, incuranti delle conseguenze.

Nella lettera diffusa dall'ex dottoressa si legge:

La Balanzoni, nota alle cronache por le posizioni no-vax per la campagna di discredito delle autorità sanitarie italiane, è stata segnalata all'Ordine dei Medici di Venezia (a cui è iscritta) da diversi cittadini, tra cui me medesimo.
La Balanzoni è stata sottoposta dall'Ordine del Medici in data 18/01/2022 e, inoltre, è sottoposta a osservazione dell'Ordine e passibile di ulteriore e più grave provvedimento disciplinare La Balanzoni, ricevendo immagino dall'Ordine copia delle varie segnalazioni, tra cui la mia, pubblicava su Twitter il giorno 25/01/2022 i chiaro una parte della mia segnalazione che conteneva la mia firma il mio numero privato di cellulare. Trattasi di palese violazione della privacy e di diffusione illecita di dati personali (al fine di arrecare danno, articolo 167-bis). Richiedo, quindi che venga perseguita per questo.

La signora parrebbe dunque recidiva nell'insistere nel minacciare un cittadino che ha semplicemente sporto querela alle autorità, come era suo diritto poter fare. Poi, come previsto dal nostro ordinamento, altri sono stati incaricato di valutare la segnalazione e di assumere i provvedimenti che hanno ritenuto necessari.

La querela chiarisce anche un altro punto:

Come detto precedentemente, la Balanzoni è stata sospesa dall'Ordine dei Medici di Venezia in data 18/01/2012. Nonostante questo, in date successive alla sospensione, la Balanzoni, sempre su Twitter, posta tweet in cui dichiara di continuare a curare (non si sa come né seconde quale protocollo) pazienti malati di Covid 19, scrivendo esplicitamente di "fottersene della sospensione". Trattasi quindi di esercizio abusive della professione medica reato per cui chiedo che venga perseguita d'ufficio.

Pare dunque che la signora non solo dichiari di fregarsene della legge italiana, ma minacci chi si rivolge alle autorità. Tutto questo non pare tollerabile.

Eppure la signora parrebbe confidare in una completa impunità, arrivando persino ad insultare anche i carabinieri dei Nas:



Sempre tentando di invitare i suoi hater contro chi l'ha querelata, la non-dottoressa si dichiara "dottoressa" anche se radiata dall'ordine:



Questa volta ha parzialmente oscurato i dati della sua vittima, diffondendo comunque nome e firma autografa. E ci spiace per lei, ma una signora laureata in medicina che non è abilitata all'esercizio della professione non è un medico. Ergo, se tocca qualcuno sta esercitando abusivamente la professione. ma, condendo il tutto con parolacce, lei insiste:



Non ha accora capito che la radiazione le ha tolto il suo titolo di medico? Non è che basta mettere una bandierina pro-Russia e si viene dispensati dal rispetto delle leggi italiane e si può esercitare una professione per cui è richiesta un'abilitazione.
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