La Ceccardi torna a sostenere che gli odiati mussulmani la minaccerebbero

Più o meno ciclicamente, la leghista Susanna Ceccardi sostiene di essere minacciata da quei migranti che la Lega promette di deportare forzatamente o di "remigrare" attraverso una vera e propria pulizia etnica. Naturalmente lei se ne vanta, come se suscitare odio nelle proprie vittime fosse un motivo di vanto.
Neppure sappiamo quale fantomatico stalker dovrebbe darle della "italiana di m**da", anche perché lei si professava padana quando voleva la secessione perché il Tricolore li irritava...

Quasi comico è il commento della populista Vanessa, che da brava donna di destra se la prende con le femministe. Peccato che sia difficile comprendere cosa dovrebbe c'entrare il femminismo con una leghista che viene contestata per la sua retorica contro i mussulmani e non certamente per il suo essere donna.
In precedenza era stata la leghista Sardone a sostenere che lo stato dovesse accollarsi il costo di una scorta perché lei si sentiva minacciata da quegli studenti mussulmani a cui voleva negare la libertà di culto. Ed anche lei pareva vantarsi di come i suoi attacchi alla dignità delle minoranze le avessero offerto un'occasione per cercare un po' di visibilità:

Inoltre non ci pare che Sardone e Ceccardi abbiano mai espresso solidarietà per le minacce che Laura Boldrini ha ricevuto dagli hater leghisti. E neppure ci risulta che le miogene leghiste abbiano mai solidarizzato con chi era loro vittima:

Coincidendo poi che il ministro degli Interni è leghista, perché non ci spiegano perché Piantedosi non riesca a identificare i presunti autori di quelle presunte immagini? Lo sapranno che al governo ci sono loro e che la sicurezza pubblica è un loro dovere?