La destra che insulta chi invita a votare


Il presidente del Senato dichiara candidamente che il cittadino è vivamente invitato ad astenersi dal votare, così il suo governo potrà fare tutto ciò che vuole senza temere che il volere popolare espresso alle urne possa interferire con ciò che decidono loro.
Basterebbe questo a ritenere che la situazione stia degenerando. Ma non è normale che un banale invito al voto da parte Geppi Cucciari possa suscitare un livido odio nei giornalisti di destra, al punto che Maria Teresa Melì è arrivata a scrivere:



Sarà che la signora Melì dovrà necessariamente essere acida e isterica se vuole piacere ad un pubblico di neofascisti ed anti-patrioti, ma insultare chi invita ad esercitare un dovere civico pare ben oltre ogni decenza.
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