La Lega esulta per l'attacco alle famiglie gay di Leone XIV

Il leghista Simone Pillon non ha saputo contenere la sua eccitazione davanti al primo attacco alle famiglie gay da parte di Leone XIV. E dato che offendere parrebbe renderlo felice, cerca di sostenere che tutte le famiglie che non fondate sul rapporto carnale tra un uomo e una (o più) donne non sarebbe "vere famiglie".
Ne approfitta anche per auspicare che il Papa possa aiutarlo a cancellare i diritti delle donne e a torturare sadicamente i malati terminali contro la loro volontà:

In realtà Pillon ha un po' rigirato il discorso secondo convenienza, evitando di sottolineare le parole di Leone XIV riguardo alla dignità dei migranti.
Inoltre il Papa ha anche parlato di famiglia "stabile" e non delle tre famiglie di Salvini. Eppure i proseliti di Pillon si dicono pronti a pagare Leone XIV per i servigi alla loro ideologia:

Peccato che i leghisti continuino a credere alla loro propaganda più che ai fatti. Perché è vero che Pillon odiava Papa Francesco, ma non c'è stata alcuna reale presa di posizione particolare che andasse oltre la normale omofobia vaticana:

Più interessante sarebbe il comprendere perché Pillon si ecciti ogni tanto ogni volta che qualcuno calpesta la dignità delle minoranze. Intanto il leghista ci fa sapere che il leghista Fontana incoraggerebbe la sua organizzazione che mira priare i bsbini inglesi terminali dalle tutele offerte dallo stato:

Anche qui sarebbe molto interessante comprendere perché Pillon voglia far soffrire dei malati terminali ma si disinteressi a tutti quei bambini in salute che perdono la vita nel Mediterraneo.