La leghista Sardone e la sua speculazione sui cadaveri di ventenni


La leghista Silvia Sardone dovrebbe spiegarci chi mai avrebbe detto che "è giusto fuggire all'alt della polizia". C'é chi ha sostenuto che quello non fosse un motivo sufficiente per sostenere fosse giusto giustiziare un vent'enne per strada. E c'è chi ha provato orrore davanti all'eccitazione populista davanti ad un egiziano morto. Ma entrambe le tesi non parrebbero avere nulla a che vedere con la tesi che la signora cerca di mettere nella bocca degli altri.
Ma dato che la signora ha un nuovo cadavere da poter mettere a frutto per il suo tornaconto economico, la troviamo a speculare su un'altra vittima di un inseguimento. Ovviamente lei incolpa gli altri, sostenendo che sarebbe tutta colpa di chi non avrebbe elogiato gli agenti che hanno provocato la morte di Ramy:



Il ragazzo è morto perché non aveva la patente ed aveva paura di essere fermato dagli agenti. Chissà, magari temeva che Silvia Sardone lo avrebbe deportato per potersene vantare con il suo elettorato razzista. Di certo pare agghiacciante una destra che vede dei ragazzini morti sull'asfalto e, come prima reazione, pensa a come poterli mettere a frutto per attaccare le opposizioni.

Ovviamente la Sardone non ha ai dato questa notizia, forse perché i fuggitivi erano italiani e non sarebbero stati utili a incitare odio verso gli stranieri:



Non mancano poi i leghisti che dicono di godere della morte, ridendo tutto divertiti e compiaciuti perché un ragazzino ha perso la vita contro un semaforo.







La Sardone non prova alcun imbarazzo nel rivolgersi a gente simile? Sarebbero queste le "radici cristiane" che lei cita ogni volta che vuole istigare odio contro chi ha altre credenze religiose?
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