L'ira leghista conto i diritti dei bambini riconosciuti dalla nostra Costituzione

Secondo il leghista Simone Pillon, cancellare le leggi incostituzionali significherebbe "sostituirsi al registratore" che viola i diritti dei cittadini . Furioso davanti alla sentenza che darà piene tutele ai figli di due madri, chiede a Giorgia Meloni di attivarsi per inventarsi un qualche stratagemma che possa tentare di togliere tutele giuridiche ai minori, in violazione ad una Costituzione che preferisce tutelare i bambini piuttosto che assecondare le discriminazioni promosse dalle lobby anti-famiglia di estrema destra.
Cita confusamente anche i suoi soliti slogan, inventandosi che qualcuno vorrebbe "cancellare la figura paterna" o violare quel suo presunto "diritto naturale" che dovrebbe garantire figli ai pedofili ma non alle famiglie arcobaleno.

Nel suo messaggio, Pillon ha completamente cancellato i bambini. Parla di come discriminare gli altri o di come imporre distinguo ideologici, ma non parla mai di quello che sarebbe l'interesse del minore. Tutto ruota attorno ai suoi desideri e alle sue mire discriminatorie, senza neppure provare a spiegarci perché lui sostenga che i bambini andrebbero resi orfani di genitori in vita e dati unicamente ad eterosessuali, magari no-vax cone i suoi proseliti:

Per sostenere che i figli andrebbero dati ai no-vax ma non alle coppie arcobaleno, Pillon prova a tirare in ballo anche il solito "utero in affitto". Peccato che la GpA non sia l'unica modalità con cui avere figli, dato che anche il suo Musk avrebbe tranquillamente potuto non ricorrervi. Seguendo il suo ragionamento, però, sarebbe molto più interessante provare a capire perché la destra voglia vietare l'adozione a due papà e preferisca lasciare che dei bambini siano lasciati in orfanotrofio. E se due mamme sono riconosciute dallo stato, fa bene ad osservare sia palesemente ingiusto che due papà vengano esclusi dalla genitorialità solo perché Pillon li odia.