L'odio populista

Poche persone parrebbero ipocrite quanto Massimo Cogngni, che la sera si masturba sulle fotografie di donne trans e di giorno conduce feroci campagne d'odio contro di loro. Ma dato che per piacere a fascisti e filo-russi bisogna necessariamente mostrarsi razzisti e omofobi, oggi cerca di sostenere che sarebbe per le vittime del suo odio che bisognerebbe odiare le altre vittime del suo odio:

Tra i commenti è un susseguirsi di insulti omofobi, con gente che dichiara di ridere a crepelle pensando a chi viene impiccato o gettato dai tetti dei palazzi. E forse, più che odio per gli integralisti, la loro parrebbe invidia verso chi può uccidere le vittime del loro odio, quasi rimpiangessero i "bei" tempi in cui i nazisti uccidevano i gay nei loro campi di sterminio:



Non poteva mancare il filo-russo che sogna massacri o quello che si diverte a disegnare omicidi:


E le volgarità si sprecano:

L'assurdo è che odiano a morte i gay ma li usano per giustificare il loro razzismo, inventandosi che sarebbe giusto massacrare i bimbi palestinesi perché il signor Massimo possa dire "wow, wow, wow" davanti a fotografie di persone contro cui lui incita odio:

Pare desolante pensare che gente simile ha pure diritto di voto, anche se Massimo li invita all'astensionismo per compiacere gli interessi della casta.

Ovviamente sceglie una bella maglia nera, villipendiando il tricolore per invitare i camerati a sottrarsi da un dovere civico. Per convincere i canerati a togliere tutele al lavoratori, cerca di far leva sul nazionalalismo e sul razzismo, spiegandoci che lui vorrebbe più provilegi di tanti vambini nati in Italia. Perché italiani si nascerebbe ma lui è contrario allo ius soli.