Papa Leone XIV all'attacco delle famiglie gay: “La famiglia è fondata sull’unione tra uomo e donna”

Non c'è voluto molto tempo prima che Papa Leone XIV si lanciasse nel suo primo attacco alle famiglie gay.
Ricevendo in udienza il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il pontefice ha sottolineato che lui condidera "famiglia" solo l'unione tra un uomo e una donna.
"È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull'unione stabile tra uomo e donna, società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società", ha dichiarato.
Il Santo Padre ha dunque voluto escludere tutte le famiglie gay, suscitando l'immancabile strumentalizzazione da parte dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus:

La lobby di Jacopo Coghe ci fa capire che l'estrema destra confida di poter sfruttare Leone XIV per la propria propaganda, rinnovando il loro impegno nella promozione della discriminazione delle famiglie gay, nel tentativo di cancellare il diritto di scelta delle donne e contro la libertà di scelta dei malati terminali.
Ed è abbastanza ipocrita parlino di "tutela della vita" solo quando si tratta di torturare un malato terminale contro la sua volontà, mai quando si salvano vite umane nel Mediterraneo.