Pillon accusa Annalisa di "blasfemia"
Il leghista Simone Pillon pare molto blasfemo ogni volta che tenta di sostenere che Dio sarebbe malvagio, omofobo, transfobico, complice dei genocidi di Netanyahu e fonte di odio contro donne, gay e stranieri. Però si permette di accusare di "blasfemia" i brani di Annalisa, urlando che lui vorrebbe che si citasse Allah perché lui ritiene offensivo che qualcuno possa pensare che Dio non sia transfobico quanto lo è lui:
Ovviamente Pillon, che è esponente di un partito che promuove deportazionismo e remigrazionismo, sottolinea il suo nutrire cieco odio verso le persone transgender e verso i mussulmani. E, soprattutto, non sopporta che qualcuno possa mettere in dubbio il suo sostenere che Dio odierebbe tutti, motivo per cui cita la stampa di Maurizio Belpietro contro un semplice brano musicale ritenuto troppo inclusivo.
Faccio il diavolo per te
Vado al massimo per te
Io mi illumino per te
Anche quando non mi baci per orgoglio
Posso farlo io per te
Vado in terapia per te
Scaglio io la prima pietra
Mi rovino la carriera
Presa da una furia cieca
Per calmarmi sto svuotando il portafoglio
Io mi indebito per te
Ma te lo giuro su Maria
L’amore cieco è una teoria
Non parli mai di gelosia
Ma io, lo so
Anche un maschio a volte piange
Se fossi nella tua camicia
O anche più giù
Mi diresti pervertita
O peggio, fai tu
Ma perdona i miei peccati
Come ha fatto Gesù
Come hai fatto con le altre
Se fossi un maschio io mi venderei
Per tutto, per zero
Mi venderei per finta e per davvero
Mi venderei solo col pensiero
Solo per lei, solo per lei
Che succede la notte
Ma che succede la notte
L’orologio si mette a correre
Come me nella bufera
Per seguire una chimera
Invertire Adamo ed Eva
Fare a botte anche se non c’è bisogno
Spacco il tavolo per te
Ma te lo giuro su Maria
L’amore cieco è una teoria
Non parli mai di gelosia
Ma io, lo so
Anche un maschio a volte piange
Se fossi nella tua camicia
O anche più giù
Mi diresti pervertita
O peggio, fai tu
Ma perdona i miei peccati
Come ha fatto Gesù
Come hai fatto con le altre
Se fossi un maschio io mi venderei
Per tutto, per zero
Mi venderei per finta e davvero
Mi venderei solo col pensiero
Solo per lei, solo per lei
Che succede la notte
Ma che succede la notte
Ma te lo giuro su Maria
L’amore cieco è una teoria
Non parli mai di gelosia
Ma io, lo so
Anche un maschio a volte piange
Se fossi nella tua camicia
O anche più giù
Mi diresti pervertita
O peggio, fai tu
Ma perdona i miei peccati
Come ha fatto Gesù
Come hai fatto con le altre
Se fossi un maschio io mi venderei
Per tutto, per zero
Mi venderei per finta e davvero
Mi venderei solo col pensiero
Solo per lei, solo per lei
E dato che loro sarebbero quelli "cristiani" che si lamentano perché non si incolpano i mussulmani per il loro integralismo, tra i commenti è gara a chi più compice Pillon perpetrando un reato di diffamazione aggravata:
Sarebbe interessante capire cosa direbbero dei giudici di chi definisce "cretina" o "satanista" una cantante solo perché crede che Dio non sia malvagio come sostiene Pillon.
Cambiando pagina, è risultando abbastanza tragicomico che il leghista cerca persino di sostenere che la sua Giorgia Meloni non parteciperebbe alle iniziative europee per la pace in Ucraina perché troppo occupata a fare gli interessi di Trump. E dato che un po' di insulti gratuiti non mancano mai, il leghista cita cucchiai e fazzolettini per riferirsi alle fake-news con cui la destra populista cercò di attaccare Zelesky, Merz e Macron:
Peccato che Vince fosse lì per il Papa, non per la Meloni. E neppure si capisce perché Pillon parli di "incontro storico" davanti ad una signora che ha semplicemente cercato qualche selfie incontrando le delegazioni in visita al Vaticano.
A questo punto, perché non sostenere che fossero lì tutti per la meloni e che siano andati dal Papa a tempo perso?