Pillon vorrebbe censurare chi chiede libertà per il popolo palestinese


Il leghista Simone Pillon sarà anche un fiero supporter di Netanyahu, ma è abbastanza noioso insista nell'accusare di "antisemitismo" chiunque contesti i suoi comprovati crimini di guerra. Ed è abbastanza surreale voglia sostenere che l'intera destra italiana non abbia problemi con le uccisioni di bambini e civili palestinesi, in quel genocidio che venne denunciato anche da Papa Francesco.



Pensare che il popolo palestinese abbia diritto alla sua sovranità non è certamente "antisemitismo". Non è che se un ebreo commette spuro, non lo si può fermare o Pillon potrebbe dire che sarebbe "antisemitismo"! E sinceramente non si capisce che c'entri "Faccetta nera" opposta ad un canto che è degli italiani e non della sinistra, anche se Pillon parrebbe avere molti problemi irrisolti con la liberazione dal nazifascismo.
Non pare aver senso neppure il suo sostenere che la libertà dei palestinesi cancellerebbe Israele, anche se chi confonde Hamas con la la Palestina non parrebbe in buonafede. E se lui è libero di dire ciò che pensa, perché vuole impedire ad altri di esprimere opinioni a lui sgradite. Lo sa che non siamo in dittatura?
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