Roma, gay aggredito a coltellate dopo un adescamento sessuale

Un ragazzo di 29 anni ha riportato ferite da taglio e contusioni dopo un adescamento sessuale. È capitato a Roma, nella notte tra il 2 e il 3 maggio.
Un ventenne lo aveva avvicinato nel parcheggio dei pullman adiacente a una stazione metropolitana, chiedendo denaro in cambio di sesso orale. La vittima ha rifiutato, ma l'adescatore è stato raggiunto da tre ragazzi poi rivelatesi complici. Uno dei tre ha offerto alla vittima, invitandolo ad appartarsi. Ma è a quel punto che gli altri due sono piombati alle spalle del ragazzo, afferrandolo per il collo.
È cos' partita una escalation di violenza, culminata con una serie di coltellate che fortunatamente hanno inflitto solo tagli superficiali alla vittima su pancia, addome e sulle mani.
La vittima si è messa a urlare, ma nessuno è intervenuto. Lo hanno preso a calci e pugni, rompendogli una bottiglia in testa.
Dopo essere riusciti a ottenere i cento euro che il ragazzo aveva nel portafogli, i tre criminali hanno preteso che la vittima gli consegnasse le chiavi della propria auto. Lui è riuscito a fuggire, ha raggiunto la propria vettura e ha chiesto aiuto alle persone presenti, le quali non sono intervenute. Mentre cercava di telefonare in cerca di soccorsi, ha sentito dei colpi sulla propria auto: i tre giovani criminali avevano iniziato a lanciare sassi contro i vetri della vettura. A quel punto il ragazzo ha avviato il motore e si è allontanato.