Senza vergogna. La Lega tenta di accostare dei bimbi in gita ai terroristi

Sarà che la Lega ha bisogno di coltivare odio per trarre profitto dell'intolleranza. E sarà anche che il suo incessante attacco alla libertà religiosa è uno dei loro cavalli di battaglia. Ma tirare in ballo il terrorismo per diffamare una scuola parrocchiale che ha organizzato una banale gita in moschea pare decisamente troppo.

Quale mente malata può aver pensato di prendere una foto in cui erano ritratti dei minorenni per appiccicarci sopra una bandiera dell'Isis? E con che coraggio cerca di convincere dei razzisti che una banale visita interreligiosa avrebbe attinenza con il reclutamento di presunti terroristi, anche se poi è stato un candidato leghista a commettere l'unico vero attentato terroristico registrato in Italia negli ultimi decenni?
E che direbbe Salvini se qualcuno facesse lo stesso, magari attingendo agli scatti che lo ritraevano alla ricerca di voti per le moschee di via Padova, quando ancora diceva che lui aveva schifo dell'Italia e che lui si credeva padano?

Salvini era in compagnia di Gueddouda Boubakeur (parlamentare algerino di un partito di ispirazione islamica), di Abdelwahab Ciccarello, di Islamic Relief e dell'imam Abdullah Tchina. Libero dirà che era lì per reclutare terroristi?