Anna Cisint torna a ostentare il suo disprezzo per la libertà religiosa

È evidente che la leghista Anna Cisint odi a morte i mussulmani, anche se è solo grazie a loro che ha potuto ottenere uno spropositato stipendio da eurodeputata leghista come ripensa per i servizi della Bbc in cui anche gli inglesi si dicevano inorriditi dalla sua idea di vietare il cricket per fare dispetto ai bengalesi.
Ma dato che l'Italia è uno stato laico e non un regime padano, non si capisce con quale diritto insulti chi esercita la libertà di culto garantita dalla nostra costituzione:

Quale sarebbe lo scandalo di persone che pregano? E quale sarebbe la fantomatica occupazione? Perché a noi pare che al massimo sia proprio lei a voler occupare gli spazi pubblici e a voler imporre le sue presunte credenze religiose.
Inoltre i mussulmani si sono radunati davanti alla chiesa perché lei gli ha vietato la costruzione di una moschea, morivo per cui l'unica responsabile di quelle fotografie parrebbe essere proprio lei. Se lei non avesse irriso i principi della nostra Costituzione, è evidente che quei fedeli avrebbero potuto pregare altrove.
Inquietanti sono i commenti dei leghisti, che invocano deportazioni e limitazioni alle libertà individuali. Parlando i "invasione" e "occupazione", sostenendo che i mussulmani sarebbero "barbari" da sottoporre a pulizie etniche.



Il leghista Ross potrebbe dirci come vorrebbe ucciderli? Vuole una bella bomba per massacrare i loro bambini o preferisce le docce in stile nazista?