Begnini: «Sono brutti i tempi, perché siamo brutti noi»

«Sono brutti i tempi, perché siamo brutti noi». Così Roberto Begnini, ospite di Propaganda Live, ha voluto riassumere l'attuale situazione geopolitica e le crescenti guerre nel mondo. Ha anche voluto ricordare che sono i nazionalismi a portare ai confitti, perché chi si crede superiore agli altri è «un traditore». E se in Norvegia si vivemeglio che in Sita, non è per la posizione geografica: è grazie alla politica.
Commentando l'astensionismo che si registrato ai recenti referendum, ha sottolineato che «la politica è vita, è passione, è il nostro futuro che prende forma». Dal palco, ha voluto ricordare la bellezza di interessarsi, di partecipare, di andare a votare: un gesto semplice, ma potente, che dà voce ai nostri sogni e cambia il mondo.