Capezzone e Nordio vogliono esecuzioni sommarie?

Secondo Daniele Capezzone, lo stato dovrebbe sancire che ogni poliziotto andrebbe legittimato ad uccidere chiunque grazie a leggi che rendano illegale qualunque accertamento dei fatti. In pratica, la polizia di Piantedosi andrebbe abilitata alle esecuzioni sommarie:

Peccato che Daniele Capezzone non ci dica chi dovrebbe decidere "legittimo stato di necessità", dato che lui vorrebbe estromettere la procura da quel ruolo. Lo deciderà forse la Sardone, magari sancendo via messaggio social che chi è mussulmano avre torto a prescindere?
Ad oggi, iI "legittimo stato di necessità" lo stabilisce una indagine che è a tutela dell'agente stesso, evitando da potenziali azioni giudiziarie da parte della parte offesa o relativi congiunti.
Il problema è che per becero populismo, la destra esporrà gli agenti a nuovi processi dopo aver privato i cittadini dalle loro tutele.
A sostenere le teorie di Capezzone è anche il ministro Nordio, il quale sostiene che le garanzie equivarrebbero ad una condanna:

Ma se hanno fatto il loro dovere, di cosa dovrebbero aver paura?