Cerno lo accusa di "terrorismo", Sardone gli giura battaglia. Ma dice le stesse cose di Pillon


Tommaso Cerno celebra la leghista Sardone, sostenendo si sia offerta di sostenere la sua campagna contro un imam di Bologna che lui invita a definire "maranza":



Secondo Cerno, la Sardone non avrebbe "fatto sconti" perché ha sfoggiato la sua magliettina anti-Islam contro un uomo che lui ha pubblicamente accusato di "istigazione al terrorismo". Ed ovviamente invita i suoi a sostenere esisterebbe un "pericolo" islamico che verrebbe combattuto solo dalla sua eroina padana.

Peccato che poi elenchi le sua accuse, che parrebbero non giustificare accuse di "terrorismo" o una Sardone che parla di "islamizzazione crescente dell'Italia e dell'Europa".
L'Imam è accusato di aver detto che «L'islam raggiunge tutti i posti del mondo. Arriverà la religione in tutte le case, l'islam arriverà dove arrivano il giorno e la notte». Poi lo accusano di non santificare il Natale: «Quando arriva il Natale e i nostri fratelli musulmani fanno gli auguri, è una cosa che non si può fare. Loro dicono che a Natale il 25 dicembre è nato il figlio di Dio, ma dire che Allah ha un figlio per noi è un insulto»
Dicono infine che inciterebbe odio contro le donne perché dice: «Per principio l'uomo non può parlare con la donna e viceversa, a meno che non sia strettamente necessario».

Se potremmo osservare che non pare "contro la donna" il fatto che un uomo non dovrebbe potersi rivolgere a loro, è strano che la sensibilità della Sardone non venga urtata quando il suo Simone Pillon sostiene che la donna dovrebbe essere sottomessa, come ha scritto anche pochi giorni fa.
Di certo, frasi simili non parrebbero giustificare accuse di "terrorismo".

Eppure la Sardone prosegue giura che lei e la Lega non hanno intenzione di arretrare: «Continuerò a portare avanti le mie battaglie in difesa delle donne e delle ragazze che vogliono essere libere, e non sottomesse per motivi religiosi. Continuerò a oppormi a chi vuole imporre una visione islamista e fondamentalista nel nostro Paese. Lo ribadisco: la lotta contro il pericolo dell'estremismo islamico, che si diffonde nelle moschee, nei centri di preghiera abusivi e nei quartieri che in molte città si stanno trasformando in ghetti musulmani, è una delle sfide più importanti dei prossimi decenni. Non possiamo arrenderci, né continuare a calpestare la nostra identità, i nostri valori, le nostre tradizioni per paura di urtare la sensibilità delle comunità musulmane».

Chissà se avrà chiesto il permesso al marito, dato che Pillon afferma sia dovere della donna "obbedirlo come nostro superiore" e "schivare la famigliarità con altri uomini":



Quindi la Sardone dice che la Lega vuole combattere chi dice le stesse cose di Pillon, perché loro sarebbero sessisti per motivi etnici e lui sarebbe "cristiano"?
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