Gli influencer di destra propongono referendum contro stranieri, Europa e libertà religiosa


Gli influencer di destra sostengono che a nessuno freghi niente dei lavoratori italiani, soprattutto dopo che Vannacci ha cercato di convincere il suo elettorato che i diritti degli italiani sarebbero sacrificabili in nome del loro feroce astio verso i cittadini di origine straniera.
In fondo molti di loro sono evasori fiscali o personaggi finanziati da Mosca. Eppure assicurano che tutti i leghisti correrebbero alle urne se proponessero di impoverire l'Italia in cambio di un razzismo di stato:



Ovviamente sarebbe una truffa, dato che la Costituzione vieta referendum contrari ai principi costituzionali e limita le infiltrazioni populiste nella politica nazionale. Inoltre i referendum sono solo abrogativi. Quindi, a meno che il signor Francesco non proponga di abolire la Costituzione e tornare al fascismo, difficilmente potrà proporre simili amenità.
Non è neppure chiaro in quale modo creda di poter costringere stati esteri a mettere in carcere chi ha commesso reati altre, anche se è probabile che lo abbia detto solo per veicolare l'idea che tutti gli stranieri siano criminali. E non meno importante è osservare che il fatto che la destar si sia intestata gli astensionisti non significa che tutti correrebbero a votare al loro comando, dato che molti astensionisti resterebbero astensionisti.
Da buon anti-italiano, il signor Francesco vorrebbe anche vietare la libertà di culto per far felice la Sardone. Ma anche in quel caso stuprerebbe i principi costituzionali e proporrebbe un qualcosa di contrario alla nostra cultura e alla nostra storia. E fa sorridere il loro sostenere che bisognerebbe vietare il diritto di non essere fascisti, ossia espressione di una pensiero malato.
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