Il leghista Pillon elogia i tepiusti che danneggiano proprietà pubbliche mossi dall'odio


Il leghista Simone Pillon esprime la sua "stima" e la sua "ammirazione" verso un gruppo di vandali, sostenendo che il loro delinquere per motivi d'odio li renderebbe "coraggiosi" ai suoi occhi.
In quello che pare un volgare invito alla delinquenza e al vandalismo, il leghista scrive:



Da avvocato, il signor Pillon potrebbe spiegarci con quale diritto i suoi eroici teppisti si sarebbero sentiti legittimati a danneggiare la proprietà altrui? Non era forse lui quello che sosteneva che in difesa della proprietà, il leghista avrebbe dovuto poter persino sparare a persone disarmate?

Dato che non è facile immaginare che la sua reazione sarebbe stata molto diversa se qualcuno avesse toccato una statua della Madonna, il leghista prova a spiegarci che chi tocca la religione va punito ma chi tocca la dignità umana andrebbe esaltato:



Naturalmente pare folle il suo sostenere che un orientamento sessuale verrebbe visto come una religione, ma purtroppo è risaputo il suo abuso ideologico del cristianesimo rivisto in salsa filo-russa.
1 commento