Il leghista Sasso ci spiega che lui toglierà educazione agli studenti per fare dispetto a gay e sinistra

Il leghista Rossano Sasso sostiene che i gay sarebbero "isterici" e che tutte le mamme padane e tutti i papà leghisti gli chiederebbero a gran voce di aiutarli a privare i loro figli da una sana educazione sessuale.
Secondo la prassi dei populisti, Sasso cerca anche di sottolineare che il suo agire non sarebbe per il bene dei ragazzi, ma andrebbe interpretato come un dispetto ai gay e alla sinistra:



Ma se "all'educazione dei bambini debbano pensarci i loro genitori", significa che la scuola verrà chiusa e che i bimbi verranno educati in casa esattamente come propongono le lobby evangeliche statunitensi? Oppure Sasso vuole censurare solo ciò che non piace agli integralisti, sapendo molto bene che nessuno di quei genitori farà educazione sessuale a casa?
Davvero è pronto a spargere gonorrea e malattie veneree solo per incentivare la diffusione dell'omofobia?

Quasi comico è che Sasso voglia imporre per legge le sue idee, ma poi accusi gli altri di non tollerare "un pensiero diverso" dal loro. E lo vuole fare in nome di una truffa ideologica come la fantomatica "ideologia gender", ossia una falsa teoria esiste solo nella propaganda di estrema destra:



Se un qualche ragazzo verrà spinto al suicidio dal clima di intolleranza da lui promosso, forse bisognerebbe parlare di "omicidio" e non di "pensiero". Perché non ci pare un "Pensiero" il fatto che Sasso pretenda di vuole cancellare le "carriere alias" che garantiscono benessere psicofisico ai ragazzi o voglia impedire ogni forma di educazione al rispetto verso interi gruppi di adolescenti.

Secondo Sasso, ad educare i figli dovrebbero pensarci i suoi seguaci. Peccato che paia improbabile che leghisti capaci di scrivere certi commenti possano garantire l'educazione dei figli:







Quindi Sasso vuole che ai figli di Andy si dica che i gay sarebbero pedofili e che a quelli di Stellamaris si insegni che l'omosessualità sarebbe malattia? Il leghista non ritiene che quella sia corruzione di minore e non "libertà educativa"?
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