Il pastore Carollo diffama Annalisa: «Ha venduto l'anima al deminio»


Non c'è giorno il cui il pastore evangelico Luigi Carollo non riservi insulti e offese gratuite ai gay e alle loro famiglie.
Oggi parrebbe essersi divertito a paragonare i genitori gay a delle scimmie che si accoppiano con gorilla. Poi, senza spiegarci a quale titolo pretenda di poter parlare a nome dei "cristiani" del mondo , prova anche a sostenere che Gesù sarebbe il motivo del suo cieco odio contro centinaia di famiglie.



Insultato chiunque dissenta dalla sua ideologia e dal suo sostenere che Vannacci sia stato mandato da Dio, si lancia nel sostenere che Annalisa sarebbe "blasfema" perché pensa che Dio non sia malvagio e crudele come lo descrive lui.
Per cercare di istigare all'odio i poveri di spirito, sostiene persino che le persone transessuali sarebbero peccaminose e che dovrebbero smettere di esistere perché lui pensa che la loro stessa esistenza costituisca peccato.

Parrebbe penalmente rilevante il suo sostenere che Annalisa si "sia venduta al diavolo":



Promossa cieca omofobia, il pastore ricompensa con il suo "mi piace" due suoi proseliti che augurano l'eterna dannazione alle persone trans e si divertono a insultare i genitori di un bambino appena nato che è stato messo alla gogna dal loro Binifacio Catellame:







Sono proprio certi che quei messaggi non porteranno loro verso l'eterna dannazione?
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