Il pastore Carollo insulta i giovani di Forza Italia per le critiche al suo Vannacci
Il pastore Luigi Catollo sosteneva che Vannacci fosse la risposta di Dio alle sue preghiere. Quindi è comprensibile sia molto arrabbiato con chi osserva che certe parole d'odio potrebbero anche spingere al suicidio chi ne è vittima, ma ciò non lo legittima certamente a denigrare i giovani di Forza Italia e a sostenere che il loro presidente vada ritenuto un "ragazzino" che oserebbe contestare i loro discorsi d'odio solo per calcolo politico.
Non meno surreale e che pretenda che il suo Vannacci sia ritenuto un gigante solo perché sostiene che i gay sarebbero anormali, che i disabili andrebbero messi in classi separate o che chi non e nato in Italia non meriterebbe il rispetto che lui chiede per la sua moglie romena.
Aizzati dal pastore Carollo, i suoi proseliti parrebbero voler fare a gara nell'insultare Simone Leoni. Lo definiscono "pidocchio", "ridicolo" e "moccioso". Dicono anche che dovrebbe "avere rispetto" dei generali che non mostrano rispetto verso interi gruppi sociali:
Volete sapere chi ha messo cuoricini e apprezzamenti ad ogni singolo insulto? Ovviamente lui...
Da pastore evangelico, Carollo prova a spiegarci che chi ha rispetto di gay e minoranze non avrebbe nemmeno potuto fare il portaborse per quel suo eroe finito sotto processo per prostituzione minorile:
Insultato chi mette in discussione l'omofobia del suo anatissimo Vannacci, Carollo ha riservato insulti anche ai cristiani che osano non essere omofobi quanto lui:
Ed anche qui è partita la solita sequela di insulti:
Ovviamente il pastore si è premurato di elogiare quanti lo hanno aiutato a insultare tutti quei cristiani che credono in Dio e non in Vannacci:
Il pastore è proprio certo che insulti e offese sano compatibili con il suo dirsi "cristiano"? E su quali basi vuol sostenere che nessuno potrebbe non odiare i gay senza trane un profitto economico, anche se probabilmente è solo il suo Vannacci ad aver fatturato sull'omofobia grazie al suo discutibile libro?