J.K. Rowling invita gli omofobia fotografare le donne trans nei bagni

J.K. Rowling sta investendo indenti risorse economiche nella promozione della discriminazione contro le persone trans. Ora si è persino spinta a a suggerire ai suoi 14,3 milioni di follower di fotografare le donne trans nei bagni per poi pubblicare le foto on line.
Un atto illegale, violento e mosso dall'odio, con cui la scrittrice transfobica sta cercando di danneggiare ulteriormente la vita a migliaia di donne trans, quasi non bastassero le ingenti somme di denaro che ha investito per ottenere una sentenza che le privasse da pari dignità sociale.
La sua iniziativa parrebbe essere piaciuta molto ad Azzurra Barbuto, la quale mette in dubbio la transfobia della Rowling prima di uscirsene con una becera strumentalizzazione dei fatti per incensare il genicidio palestinese da parte di Israele:

Da giorni la destra cerca di sostener che loro vogliano far morire di fame e di sete miglia di bambini perché preoccupati per la violazione dei diritti dei gay palestinesi (che comunque verranno uccisi dalle loro bombe). E la signora Barbuto si accodata, provando a sostenere che non si possano contestare gli omofobi italiani se prima non si contribuisce a far morire di fame e di sete dei bambini perché lei accusa i loro genitori di essere omofobi.
Ovviamente si può essere contrari ai genocidi pur essendo contrari all'omofobia. Ma meno sostenibile è il suo sostenere che gli omofobi palestinesi andrebbero uccisi e che quelli nostrani andrebbero celebrati. Su quali basi ha deciso che non bisognerebbe radere al suolo la casa della Rowling com'è stato fatto con le case dei palestinesi?