La destra vuole davvero difendere le tesi suprematiste di Feltri?

Secondo il Secolo d'Italia, il razzismo andrebbe chiamato "voce scomoda", dato che quel termine lo renderebbe più accettabile. E secondo Afolfo Tasinato, sarebbe una vergogna che in Italia non ci si possa dichiarare "razza superiore" come fece Hitler:

Sostenere che i mussulmani siano "inferiori" non è né una vice scomoda né tantomeno un'idea, e un abominio. Un crimine. Quattro mesi di sospensione sono un'offesa per chi diede la vita per liberarci dal nazifascismo.
Ammesso che non menta, preoccupante è che il signor Adolfo si dichiari giornalista che sarebbe stato accreditato dal vaticano:

La sua "opinione personale" è che il razzista dovrebbe poter promuovere suprematismo e idee che parrebbero di chiara matrice nazista?
Ovviamente anche gli influencer di estrema destra si lamentano che non di possa essere portatori di teorie supremariste:

La signora Lara è certa che applicare la Costituzione sia un bavaglio? Oppure vorrà sostenere anche che gli stupratori sarebbero limitati nella loro "libertà di espressione" e che i nazisti sarebbero discriminati dalle norme che hietano la rifondazione del loro partito? Perché se tutto fosse lecito, nulla dovrebbe più costituire reato.