La destra continua a inventarsi nuovi reati penali

Giorgia Meloni sostiene che chi vorrà avvelenare l'aria e attentare alla salute dei bambini, ora potrà farlo più facilmente perché lei ha approvato una legge che le permetterà di azzittire ogni dissenso o protesta:

Senza alcun voto parlamentare, Giorgia Meloni ha introdotto 22 nuove fattispecie penali e ha abolito solo il reato di abuso d'ufficio. In molti casi si tratta di doppioni: ad esempio il propagandistico decreto leghista contro Ilaria Salis è la terza legge che vieta le occupazioni (anche se il governo non ci pensa neanche a sfrattate gli abusivi di CasaPound). E quello sbandierato nel loro post è lo stesso reato che introdussero nel 2018:

Evidentemente da oggi solo loro potranno bloccare le strade:

E se Giorgia Meloni vorrebbe sostenere che sarebbe colpa delle sinistre se si respira un clima d'odio, è in risposta ai suoi post che i suoi elettori si divertono a sostenere che chi non vota Giorgia Meloni sarebbe un ratto:

La legge di Giorgia Meloni renderà più facile lanciare accuse di terrorismo, così come introduce dai due si sei anni di carcere per chi chiederà la carità per strada. C'è poi il reato pensato per colpire chi manifesta contro i cambiamenti climatici, quello contro chi vende cannabis light e toglie clientela alle mafie e quello che vieta proteste nelle carceri o nei centri migranti.
La Meloni ha dunque introdotto decine di nuovi reati penali e anni di carcere, erodendo le libertà. E per vantarsene, tenta di sostenere che l'automobilista che inquina l'aria debba gioire perché lei arresterà chi la contesta.