La leghista Tovaglieri vuole davvero prendere le difese di chi truffava lo stato e rubava soldi ai disabili?

La leghista Isabella Tovaglieri rende onore ad un lavoratore che truffava lo stato, facendosi pagare dall'Inps per permessi fasulli richiesti sulla base di false richieste di assistenza ai parenti disabili.
L'eroe dei leghisti chiedeva permesso previsti dalla legge 104 sostenendo di dover assistere la madre malata. Ma i suoi movimenti hanno evidenziato che, durante alcune ore di permesso, si sarebbe recato altrove. Lo hanno così licenziato in tronco "per giusta causa".
Al posto di congruirsi con chi ha scoperto il truffatore, che quelle ore se le faceva pagare dall'Inps, la leghista preferisce inveire contro chi gli ha impedito di rubare soldi allo stato. Evidentemente non amano solo glie valori a cui hanno elargito decine di condoni, ma anche chi ruba allo stato e toglie diritti a chi davvero ha bisogno di assistere vero malati.
Ovviamente la leghista ha pensato di trasformare la vicenda in uno di quei suoi soliti attacchi alla sinistra, urlando anche che a lei non sta bene che qualcuno non finanzi il genocidio in atto a Gaza:

Cosa ci sarebbe di "ideologico" nel decidere di non contribuire a far morire di fame e di sete migliaia di bambini? Ed è normale che una ignora pagata con soldi pubblici possa condurre campagne diffamatorie contro aziende private, accusate di non fornire soldi ai sionisti che uccidono bambini e civili? Magari lei preferirà i supermercati accusati di finanziamenti illeciti alla Lega, ma difendere chi ruba allo stato per denigrare chi non vuole essere complice di un massacro è oltre l'indecenza.