La Porta cerca di usare i gay per giustificare i massacri di Netanyahu

Giorgio La Porta ha trascorso anni a incoraggiare l'omofobia, ma ora cerca di usare i gay uccisi in Iran per sostenere che bisognerebbe avere "schifo" dei gay italiani che non cercano vendetta attraverso bombardamenti e uccisioni sommarie:

La realtà è che l'esistenza di fondamentalisti non giustifica un massacro di bambini e di civili. Altrimenti basterebbe ripescare alcune dichiarazioni di Pillon per sostenere che sarebbe giusto uccidere anche tutti i leghisti.
Se poi il signor Giorgio La Porta vuole essere complice di quei crimini, magari lo dica senza tirare in ballo gruppi sociali che lui è il primo a discriminare.
Ed esattamente, chi mai avrebbe deciso che un gay non possa sventolare la bandiera di uno stato che è stato attaccato solo perché quello stesso stato non tollera gli omosessuali? E la soluzione sarebbe un massacro di innocenti, gay compresi?
Il bello è che i suoi parrebbero gradire il massacro di bambini quanto l'uccisione dei gay:

La Porta ha più volte usato quell'immagine per attaccare i mussulmani, arrivando persino a usarla in difesa dell'omofobia di Orban:

Quindi gli va bene l'omofobia dei sedicenti "cristiani" ma vuole usare i gay per giustificare il suo odio religioso?
Usando toni che avrero portato Giorgia Meloni a parlare di sessismo, La Porta dice "stai zitta" alle donne che osano contestarlo, sostenendo che ci sarebbero persone che perdono la vita. E così cita un'asserzione che il loro Putin ha messo al bando:

C'è gente che ci ha rimesso la vita anche per l'omofobia occidentale. La Orta si disinteressaa loro solo perché inutili alla sua propaganda?