La Tovaglieri non dica stupidaggini: l'astensionismo non è un voto per la Lega, ma rinuncia alla democrazia


Probabilmente la signora Isabella Tovaglieri dovrebbe provare imbarazzo davanti al crescente astensionismo, dato che se la gente non va a votare è perché i politici non sanno dare ascolto al proprio elettorato. Ma dato che lei è una populista, preferisce sostenere che chiunque non esprima il proprio voto starebbe implicitamente sposando il pensiero politico di Salvini e Vannacci.
La loro populista tesi, basata sul nulla, potrebbe funzionare solo se loro potessero sostenere che sicuramente il 100% degli aventi diritti si sarebbe recato alle urne ma che non ci sarebbero andati solo perché Vannacci e la Sardone invitavano i menefreghisti a disinteressarsi al futuro della propria Patria. Ma dato che gli elettori sono stati maggiori a quanti li hanno eletti in parlamento o q quantri si sono espressi ai referendum leghisti del 2022, pare abbastanza surreale affermare che tutti i menefreghisti sarebbero necessariamente leghisti e tutti si ritroverebbero nel pensiero della signora Tovaglieri (che però non ci pare sia stata eletta dal 70% degli elettori, anche se lei assicura dia quella la percentuale di italiani che lei rappresenterebbe):



Con buon capace per chi esulta perché la lega ha cercato di sabotare la democrazia e invalidare il voto dei cittadini, chi non ha votato non ha espresso alcun concetto. Avrebbe potuto farlo scrivendo "no", ma ha preferito rinunciare ai propri doveri civici perché Vannacci sosteneva che magari il diritto id voto sarebbe stato dato a chi non lo avrebbe sprecato come loro.

Quindi no. Il popolo non ha "parlato", ma ha scelto di restare zitti mentre i leghisti tentavano di attribuirsi il non-voto, così da avere un pretesto per fregarsene di quel 65% di italiani che chiede più diritti per i cittadini di origini straniere e quell'85% che non vuole morire sul posto di lavoro.

Davanti alle becere strumentalizzazioni leghiste e al loro fastidio verso la sovranità popolare, andrebbe ricordato che nessuno proponeva cittadinanze facili. Al massimo è lei che vuole negare quanti più diritti le sia possibile, temendo che quell'elettorato difficilmente voterebbe per chi campa di astio nei loro confronti. Ed è abbstanza aberrante quanto scrivono i suoi:



Ma non hanno mai sentimenti diverso dal loro smodato odio per gli stranieri? Ed è mai possibile che il senso delle loro vite leghiste sia quella di cercare id danneggiare la vita altrui mentre si pagano accise che il governo aveva promesso di abolire?



Non è chiaro perché il signor Mirto si creda rappresenta del popolo. Di certo, però, proporre quesiti contrari alla Costituzione, ignorando peraltro che i referendum sono solo abrogativi. parrebbe mostrare tutta la loro ignoranza. mai si potrà sostenere che la libertà religiosa possa essere negata solo perché sgradita ai leghisti, come mai si potrà vietare di non essere di estrema destra.
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