Ma Pillon sa solo offendere e insultare?


Il leghista Simone Pillon pare davvero insopportabile. Ogni singolo giorno cerca di insultare e offendere qualcuno, quasi pensasse che il suo atteggiarsi da bullo possa farlo percepire come un virilissimo maschione di destra agli occhi di un elettorato bramoso di odio, fermamente convinto che Trump sia un vero cristiano perché corrompe giovani prostitute con soldi rubati al partito.
Attraverso una luciferina scelta dei termini, dove tuttora pare pensato per risultare il più offensivo possibile, scrive:



Peccato che l'asterisco non si usi a caso, ma serva a togliere le vocali a parole con desinenze che determinato un genere. Ma lui deve aver pensato fosse furbo sfottere ciò che le labili menti dei suoi elettori parrebbero incapaci di comprendere.
Ed ovviamente usa la parola "clandestino" per deumanizzare tutti quegli esseri umani che lui sostiene meritino vite peggiori perché colpevoli di essere nate in aree povere del pianeta. Rivendica anche il suo incondizionato supporto al genocidio palestinese e tenta di tirare in ballo gli odiati gay.
Insomma, lui non sopporta chiunque non sia Putin, Orban e Netanyahu. E dato che il rispetto non è il suo forte, li insulta gratuitamente.

In altri post cerca di offendere Saviano, sostenendo che lui sarebbe intellegentississimo perché si dice "cristiano" e lui sia da disprezzare perché denuncia la mafia:



Chissà perché odia tutti.
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