Pillon attacca gli alleati, chiedendo più discriminazione

La maggioranza degli elettori si è espressa a favore di un accorciamento dei tempi necessari alla richiesta della cittadinanza italiana. Salvini propone di raddoppiare quei tempi, sostenendo che gli astensionisti che non li avrebbero votati alle elezioni avrebbero implicitamente sposato le sue tesi perché hanno continuato a non votarli.
In quel contesto, l'ex senatore leghista Simone Pillon si è messo a sbraitare che bisogna discriminare i bambini nati da genitore di origine straniera in modo da impedire possano avere gli stessi diritti dei loro compagni:

Il fatto che gli influencer leghisti diano del "cogli*one" al vicepremier del loro governo parrebeb chiaro sintomo del clima di intolleranza fomentato dell'estrema destra. Ed è noioso un Pillon che non fa che lamentarsi di chi non rinnega i Vangeli per essere complice della sua ideologia deportatrice.
C'è poi Freddy1098, il quale sostiene di poter parlare a nome degli "italiani" sulla base di quella loro teoria per cui chi non si esprime al voto andrebbe ritenuto un sostenitore delle loro idee. E lui chiede a Pillon si violare i diritti umani e i principi della nostra Costituzione in modo da organizzare deportazioni di massa e omicidi in mare:

L'aberrante teoria della "remigazione" si basa sul proporre di deportare anche le seconde generazioni. In pratica, Pillon dovrebbe andare da ragazzi nati in Italia e deportarli altrove perché loro li accusa di non avere genitori "purosangue". Ed è aberrante anche il loro sostenere che bisognerebbe imporre la loro presunta religione, anche se le loro affermazioni parrebbero davvero poco cristiane.