Pillon irride Mattarella e chiede la deportazione di tutti gli stranieri

Il leghista Simone Pillon si dice cristiano, ma poi sfotte chiunque osi invocare l'accoglienza predicata dai Vangeli. E così, da convinto promotore di deportazioni e pulizie etniche, oggi sfotte il Presidente Mattarella e tenta di irridere il suo invito ad essere umani:

Nessun migrante vuole che Pillon gli compri una villa: ai migranti basterebbe non essere lasciarti morire in balia delle onde, anche se il legista chiarisce che lui non è minimamente interessato a difendere la vita e la famiglia di chi non è fero o maschio eterosessuale bianco. E quindi, devono morire nei loro Paesi e bisogna cacciare chi ha cercato di migliorare la sua vita e ottenere una minima parte die privilegi di cui gode lui.
Potremmo invece osservare che è stata la Lega a scrivere una legge sull'immigrazione che vieta ai richiedenti asilo di poter lavorare e di potersi sostenere economicamente, motivo per cui Pillon parrebbe intenzionato a sfruttare un danno causato dal suo partito per giustificare deportazioni di massa. E poi vedremo se andrà lui a raccogliere i pomodori nei campi o se si offrirà di lavorare come badante...