Polonia. L'eurodeputato Grzegorz Braun (allato di Salvini) ha vandalizzato una mostra lgbt

L'eurodeputato polacco Grzegorz Braun, che ovviamente è di di estrema destra, non potrà più accedere al Parlamento polacco dopo aver sfasciato una mostra sui diritti della comunità lgbt che era stata allestita nei corridoi del palazzo.
L'alleato di Salvini aveva dapprima sfasciato, gettato a terra e frantumato i pannelli della mostra organizzata dall'associazione Teczowe Opole. Poi ha chiesto ai fotografi di seguirlo sul piazzale, dove ha vandalizzato altri pannelli scrivendo "stop alla propaganda delle perversioni".
Ovviamente solo un cretino potrebbe pensare che una caratteristica naturale possa essere propagandata, così come è evidente che sia delirante sostenterete che l'omosessualità possa essere ritenuta una perversione. Ma si sa che il gruppo di anti-patrioti guidato da Orban vorrebbe tano depravare l'Occidente con la propaganda malata del loro amatissimo Putin.
Il presidente della Camera bassa, Szymon Holownia, ha anche autorizzato i commessi all'uso della forza per impedirgli l'accesso: "Non c'è posto per i teppisti nel Sejm", ha dichiarato.
Eppure sui social di Musk in tanti sono i fascisti e gli anti-patrioti che si congratulano con lui per il suo atteggiarsi da squadrista omofobo.
Grzegorz Braun non è nuovo a simili pagliacciate. Nel 2323, si divertì a spegnere con un estintore le candele accese nel Parlamento polacco per celebrare la festività ebraica di Hanukkah. In precedenza fu ospite dei conizi di Salvini, il quale poi vorrebbe accusare di "antisemitismo" chiunque osi contestare i massacri di Netanyahu.