Quelli che vogliono sabotare la democrazia

La signora Anna sarà forse convinta che sia ingiusto risarcire i lavoratori italiani che vengono ingiustamente licenziati. E magari ritiene pure che sia giusto che i subappalti vengano usati per risparmiare soldi sulla sicurezza dei lavoratori. Ma parrebbe voler ingannare gli analfabeti funzionali sostenendo che sabotare la democrazia sia più furbo che esprimere le proprie idee:

Non votare è una forma di violenza che mira a far decadere il diritto di votare degli altri.
Anche il solito Dino Graccione di "Noi popolo sovrano" sostiene che il cittadino dovrebbe rinunciare alla sovranità popolare per aiutare l'élite a imporre il proprio volere. Premesso che non è chiaro perché si dica convinto che sarebbe lui a dover concedere diritti agli altri e non il popolo sovrano, concludendo che gli immigrati dovrebbero lavorare come schiavi per almeno quattro decenni prima che lui accetti possano avere pari dignità:

Dato che le schede sono quattro e lui vuole impedire il voto popolare su un singolo quesito, probabilmente è convinto che per razzismo sia gusto sabotare i diritti dei lavoratori italiani.
Naturalmente Graccione è fieramente no-vax come tutti gli estremisti di destra. Ed è in odio verso chi ha contributo a fermare la pandemia che invita a sabotare la democrazia, ovviamente sostenendo che sarebbe stato Maurizio Belpietro a dirgli che non bisogna credere alla scienza:

Peccato che non andare a votare non sia contro la scienza, ma sia contro la democrazia.