Salvini non dica fesserie: chi si è astenuto non ha bocciato un bel niente, ha semplicemente rinunciato ad esprimersi

A detta loro, la cittadinanza italiana spetterebbe solo a persone come Matteo Salvini, che se la sarebbe guadagnata facendo il padano che schifava il Tricolore perché "Padania is not italy". Eletto segretario sotto uno uno striscione con scritto "l'Italia non esiste, secessione!", ha sonnolente promesso che i meridionali come Rossano Sasso sarebbero stati messi all'angolo in quanto inferiori. Ovviamente quella promessa è stata disattesa al pari di quella sulle accise, che avrebbe dovuto cancellare al primo consiglio dei ministri di qualche governo fa.
E già qui verrebbe da obiettore. Ma pare davvero inaccettabile che Salvini voglia sostenere che l'astensionismo andrebbe considerato un voto per lui, motivo per cui il 60% di voti a sostegno dei cittadini di origine straniera dovrebbe essere considerata una minoranza a nome di chi si è astenuto. Peccato che si è astenuto non ha detto no, non ha detto proprio un bel nulla, pur avendo la possibilità di farlo.

In realtà sono loro che regalano cittadinanze, dato che Milei non sa una sola parola di Italiano ma Giorgia Meloni lo ha voluto omaggiare con una cittadinanza italiana perché di estrema destra. E se Salvini crede di potersi intestare il voto di chi non vota, significa che alle prossime elezioni si attribuirà tutti i cittadini menefreghisti che non vanno a votare?
E se davvero pensa che le leggi vadano cambiate, perché ha sabotato il referendum in cui si potevano cambiare le cose per poi promettere che lo farà lui a seconda di come gli è più comodo? Ed esattamente, perché pensa che chi si è astenuto da 5 quesiti darebbe ragione alla sua contrarietà da un singolo quesito e non sia invece convinto che sia ingiusto risarcire chi viene licenziato ingiustamente?
Lo ha letto nella palla di cristallo? Lo dice perché è una sia fantasia' lo sostiene perché spera di poter sostenere che chi non si esprime sarebbe d'accordo con lui e Pillon?