Salvini sta con Netanyahu: "L'Iran vuole cancellare Israele come i nazisti"

Il vicepremier Matteo Salvini parrebbe uno tra i più ferventi sostenitori dell'ultra-destra di Netanyahu. Dopo aver più volte tentato di giustificare i suoi massacri di civili a Gaza, oggi tenta di sostenere il loro attacco all'Iran.
A margine dell'inaugurazione di una nuova sede della Lega a Milano, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti e ha sostenuto che "il diritto alla sopravvivenza di Israele è sacrosanto e l'Iran l'ha sempre messo in discussione. Per l'Iran Israele va cancellato dalla faccia della terra e questo è un problema perché lo pensavano i nazisti".
Peccato che la creazione dello stato di Israele venne proclamata il 14 maggio 1948, anni dopo la sconfitta dei nazisti nella seconda guerra mondiale. Ma forse il leghista voleva solo citare in maniera alquanto confusa i suoi soliti slogan, volti a sostenere che chiunque condanni il massacro ci civili da parte di Netanyahu andrebbe accusato di "antisemitismo" anche se qla religione non ha alcun nesso con quella critica.
Ed è altresì curioso che solo gli ucraini non avrebbero il diritto di difendersi dall'invasione del suo Putin, mentre chi inizia nuove guerre avrebbe ogni diritto di poterlo fare, forse perché i morti sono perlopiù di fede mussulmana.
Nella giornata di ieri il governo Meloni aveva assicurato che Israele non avrebbe attaccato l'Iran:

Poche ore dopo quella dichiarazione, Israele ha lanciato il suo raid.