Sgrodolina minacciato di morte dai seguaci del leghista Sasso: «Un colpo in testa a questa m**da»

Il leghista Rossano Sasso rischia di diventare ridicolo. Da giorni che lui ritiene un vero scandalo che un Comune di 82mila abitanti abbia potuto investire duemila euro nei diritti umani. Evidentemente lui preferisce i 15milioni stanziati per il ponte di Salvini o i tanti milioni che sono sperperati negli inutili campi di deportazione che loro hanno costruito in Albania.
Di certo, considerando che anche i gay pagano le tasse, non si capisce perché il leghista sostenga che i soldi pubblici andrebbero riservati ai soli eterosessuali. E benché meno si capisce su quali basi sostenga che tutte le "famiglie" darebbero ragione al suo voler discriminare i loro figli gay.
Ma l'aspetto più tragico del suo messaggio odierno è l'efferato attacco che ha condotto contro Davide Sgrodolina, che dice avrebbe «accusato la Lega di voler bloccare il gay pride». Peccato che nello stesso messaggio Sasso chieda al sindaco di ritirare il patrocinio al Pride e giura che «la Lega è pronta alla mobilitazione».
In pratica, sta dicendo che Davide Sgrodolina aveva ragione. E quindi, per quale assurdo motivo cita un persona che neppure figura tra gli organizzatori del Pride, manco sperasse che il body-shaming possa scatenare l'odio di violenti leghisti contro una manifestazione, arrivando persino a minacce di morte e indecenti accuse di pedofilia dall'evidente rilevanza penale?

I commenti degli hater scatenati da Sasso sono di una gravità inaudita. Il nostro augurio è che i loro autori possano essere tutti denunciato da Sgrodolina, che così potrà ottenere ben più di duemila euro di risarcimento da ogni hater leghista.
Si parte con chi insulta e con chi tira in ballo i bambini, in quel loro divertirsi ad accusare i gay di voler mettere le mani sui minori:


C'è poi chi si inventa che ai Pride la gente girerebbe in giro nuda. Il che è ovviamente falso, ma il signor Mauro si diverte persino a giurare i gay importunerebbero i bambini e che i veri gay di destra non vogliono alcun diritto. In pratica, ripete confusamente la peggior propaganda delle lobby forzanoviste con cui sasso va a braccetto:




Arrivano poi insulti ai genitori di Sgrodolina, perché si sa che la signora giorgia spinge al suicidio solo chi osa citare sua figlia. Ma se i suoi elettori insultano e denigrano i genitori altrui, Piantedosi non ordina alcuna indagine:


Non manca chi sostiene che i gay sarebbero "malati mentali". E chissà se Sasso non proverà almeno un po' di imbarazzo nel vedere che lui cerca di fatturare su simili personaggi:


Ultimo ma non certo per importanza, arriva chi promette un attentato terroristico al Pride e si augura che qualcuno pasi in testa all'uomo messo alla gogna da Sasso:

Anche qui la Meloni non avrà nulla da dire? Augurare un attentato terroristico ai gay su mandato di un senatore non le provoca alcun fastidio?
E forse simili minacce non andrebbero sottovalutate, dato che che l'unico attentato terroristico registrato in Italia negli ultimi decenni fu ad opera di un candidato leghista, che iniziò a sparare sulla folla mosso da odio razzista.