Si allunga la lista degli indagati di Fratelli d'Italia

Sarebbe potuto essere di qualunque partito, eppure caso vuole che il sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, sia un esponente di Fratelli d'Italia. È accusato di corruzione.
La Procura ritiene che l’appalto per la costruzione di una scuola pubblica, pagata con denaro pubblico, sia stato truccato a favore di uno specifico imprenditore. In cambio.il Rup dell’appalto avrebbe ricevuto una partita di 56 quintali di legna e il supporto al Rup avrebbe accettato la promessa di 60.000 euro per agevolare l’impresa.
Non pare meglio in Sicilia, dove il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno (di Fratelli d’Italia) è stato indagato per l’ipotesi di corruzione. Roberto Caligiore, sindaco di Ceccano (FR) di Fratelli d'Italia, è invece stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta sulla corruzione negli appalti del PNRR. L'indagine ha portato a 13 misure cautelari per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, con sequestri per oltre 500mila euro.
Francesco Ventola, capogruppo di FdI nel Consiglio regionale pugliese e candidato alle europee, è indagato per associazione a delinquere e corruzione elettorale dalla procura di Trani. L'inchiesta riguarda vicende comunali a Canosa e coinvolge altre otto persone. Ed ancora, a Palermo è Francesco Lombardo, candidato di FdI al Comune, ad essere stato arrestato con l'accusa di voto di scambio politico-mafioso, per aver chiesto sostegno elettorale a un boss mafioso.
In provincia di Latina, la sindaca Roberta Tintari di FdI è stata arrestata per vicende legate alle concessioni balneari. Anche il vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi, sempre di FdI, è stato posto agli arresti domiciliari con accuse di falso, tentata truffa, turbativa d’asta e induzione indebita.