Tommaso cerno dice che lui avrebbe stabilito che i mussulmani non sono i benvenuti in Italia

Ci sarà un motivo se il deputato leghista Angelucci ha scelto Tommaso Cerno come direttore di uno dei suoi giornali. Infatti sarebbe stato difficile trovare un uomo che potesse essere più allineato alla propaganda populista, sempre pronto a dire tutto ciò che fa comodo a donna Meloni. Non a caso, lei avrebbe voluto mandare lui e Jacopo Coghe in Europa a giurare che in Italia non si sia alcun problema di censura o di controllo governativo dell'informazione.
Quindi non stupisce che Tommaso Cerno si sia proposto come il groupie di Silvia Sardone, elargendolola per il suo impegno nel domentare odio verso i mussulmani. Ma pare abbastanza surreale che il direttore de Il Tempo arrivi a scrivere questo:

Al di là che non si capisce il senso di ripescare un vecchio video, completamente estrapolato da un qualunque contesto, fa abbastanza ridere sostenga che quel dovrebbe rompere una balalaica in quanto nemico della musica. peccato che tutto ciò avvenga mentre viene suonato un sottofondo musicale durante l'evento...
Se proprio voleva sostenere quella tesi, almeno avrebbe potuto togliere la musica, perché così proposto quel video è la riprova di come non paia credibile ciò che lui ci scrive sopra.
E se vuole cercare gente che vede il demonio, potrebbe invitare i suoi amici leghisti a non accusare di satanismo le sorelle di donne uccise dal femminicidio. E magri potrebbe redarguire tanti suoi follower omofobici che turano in ballo Satana contro i gay. Di certo, un video buttato lì a caso non giustifica il massacro che Israele sta conducendo, anche se lui assicura di stare incondizionatamente con Trump e con Netanyahu contro chiunque sia mussulmano:

Immancabile è il suo tentativo di fare vittimismo, sostenendo che qualcuno lo starebbe insultando o minacciando. Ma ormai ogni sua frase parrebbe condita con facile e vuoto vittimismo. Ed è bello che faccia vittimismo persino mentre difende chi vuole andare a bombardare i mussulmani a casa loro...