Trump vuole la guerra e se ne esce con un osceno "Make Iran great again"


Pare abbastanza inquietante che Donad Trump voglia ricorrere ai suoi slogan per giustificare il suo attacco all'Iran, divertendosi a dire che lui vorrebbe imporre un cambio di regime al grido di "Make Iran great again".



"Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali. Annientamento è un termine esatto!", scrive tutto orgoglioso su Truth, spiegando che "i danni maggiori si sono verificati molto al di sotto del livello del suolo". "Non è politicamente corretto usare il termine 'cambio di regime' ma se l'attuale regime iraniano non è in grado di rendere l'Iran di nuovo grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? Miga!!!", ha concluso come se fosse un dodicenne.

Teheran ha assicurato ci sarà una risposta, Putin è furioso. Probabilmente Trump ha aperto la strada alla terza guerra mondiale e fa battutine. E il prezzo lo pagheremo tutti noi, ad iniziare dal prezzo del petrolio che è già balzato alle stelle. Il peggiore scenario possibile per il mercato petrolifero è la chiusura dello Stretto di Hormuz, al largo delle coste iraniane, attraverso il quale passa quasi il 20% del petrolio mondiale e un terzo del traffico petrolifero mondiale.
"Un blocco totale farebbe schizzare il petrolio oltre i 200 dollari", avevano ipotizzato gli esperti già l'anno scorso.
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