Caso Ramy Elgaml, la destar si infuria perché i carabinieri dovranno rispondere del loro operato

La procura di Milano ha chiuso l'inchiesta sull'omicidio stradale di Ramy Elgaml, chiedendo il rinvio a giudizio sia dell'amico che guidava lo scooter, sia del carabiniere che si trovava al volante della gazzella che lo ha inseguito per per le vie della città. Quest'ultimo è ritenuto colpevole di essersi avvicinato troppo allo scooter in fuga.
Solo pochi giorni fa, la leghista Silvia Sardone sosteneva che "la sinistra" si sarebbe dovuta scusare con gli agenti per aver contestato il loro operato. Peccato che le indagini le parrebbero dare torto, confermando i dubbi che saranno venuti a chiunque abbia visto le immagini dell'insegnamento.
Ma, secondo in copione già visto, la destra già si lamenta che un italiano possa essere indagato per la morte di un ragazzo di origini egiziane:

Il bello è che il carabiniere verrà indagato sulla base delle leggi volute da Salvini.
dato che leghista Sardone continua a usare quel cadavere per attaccare le opposizioni, lo scorso dicembre tentò di giurare che i carabinieri non avessero mai tamponato Ramy:

Peccato che a smentire lei e Belpietro furono le immagini:
Insomma, se è evidente che la Sardone voglia apparire come la leghista che sta sempre con chi uccide uno straniero e mai con le famiglie delle vittime, un po' imbarazzante è come le sue affermazioni vengano puntualmente smentite senza che lei si scusi mai per ciò che ha detto...