Il pastore che predica Giorgia Meloni


Il pastore evangelico Luigi Carollo continua a predicare la sua amatissima Giorgia Meloni, mostrandosi disposto ad offrire la sua falsa testimonianza pur di diffamare le opposizioni. E dato che l'ideologia populista non propone mai nulla e si fonda su un incondizionato odio verso le opinioni altrui, anche lui cerca di insultare le sinistre attraverso becere mistificazioni:



Carollo pare gradire una destra che tace mentre il loro amatissimo Orban prova a sopprimere il diritto di manifestazione ad interi gruppi sociali, citando quel solito spettro "gender" che è stato inventato dalla propaganda di estrema destra. Si inventa poi che qualcuno lo offenderebbe chiamando il fascismo per nome o che la sinistra sarebbe favorevole alle occupazioni abusive. Peccato, però, che poi siano i suoi amici di CasaPound ad occupare abusivamente un palazzo del demanio da oltre vent'anni.
Se poi si inizia un post lamentandosi di chi non vuole vietare la libertà di pensiero, non si risulta molto credibili nel fare le vittime perché qualcuno vede fascismo nel loro agire. E non va meglio quando le inchieste giornalistiche scoprono che nei gruppi giovanili di certi partiti si inneggia a Hitler e Mussolini.

Il pastore prova poi a sostenere che il suo essere nato in Italia dovrebbe conferirgli privilegi esclusivi o che bisognerebbe impedire il riconoscimento dei genitori a lui sgraditi. Evidentemente non crede molto a quel "ero forestiero e i avete accolto" che veniva predicato Gesù. Molto meglio quei bei campi di deportazione albanese che la sua amatissima Giorgia meloni ha fatto costruire con i soldi delle sue tasse, anziché invertire in scuole o in sanità.
E per compiacersi del genocidio palestinese, tenta di sostenere che chi critica il bombardamento di civili e bambini sarebbe un fan di Hamas. Il che è ovviamente falso.

A suo dire, bisognerebbe votare chi non mostra particolare fastidio nel vedere simili foto, raccontandosi che non esisterebbe dubbio alcuno sul fatto che quel bambino fosse un pericoloso terrorista:



Mostrandosi come colui che si beve tutta la peggior propaganda populista, sostiene anche che la sinistra sarebbe per la criminalità. Mica come la sua destra, che ha dispensato innumerevoli condoni che premiassero chi ha rubato. Ed ovviamente si inventa persino che sarebbe inaccettabile che la magistratura accerti i fatti quando un agente uccide qualcuno, anche se è proprio tutela degli agenti che li si indaga per sancire una ricostruzione verificata dei fatti.

Quindi, stando alla sua teoria, se i soldati romani erano pubblici ufficiali, dovremmo asserire che avrebbero fatto benissimo a crocefiggere Gesù? Chi pensa che Gesù non dovesse essere ucciso offende Carollo e la sua totale fede nell'operato di chi opera a nome del potere?
Speriamo solo che il pastore non voglia sostenere che Gesù fosse un terrorista perché nato in Palestina...
E conoscerà la differenza tra "indagato" e "processato", dato che lui parla di agenti che sarebbero sotto processo? Perché se stesse consapevolmente difendendo chi è stato rimandato a giudizio, sarebbe anche peggio che fare populismo in difesa degli indagati.
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